PREMESSA
Anche questa newsletter è più lunga del solito, perché è l'ultima prima delle vacanze. Magari potete leggerla a rate.
Ci rivediamo a metà settembre (già sento urla di disperazione), con il numero 13 (Titolo: Le risposte ai grandi quesiti).
Ah: questa newsletter l'ho spesso scritta sul bus, con lo smartphone. Assicuratevi di leggerla fino alla fine, perché potrei aver combinato qualche casino che dal mio smartphone non si vede.
Se la newsletter vi mancherà, almeno un po', fatemelo sapere rispondendo alla mail o mettendo il cuoricino, così vado in vacanza più contento.
E, soprattutto, buone vacanze.
COSE LEGGERE PER COMINCIARE
Molti studi scientifici consigliano di lavare i denti dopo 30 minuti dal pasto. Prima, infatti, l'azione corrosiva del cibo sui denti è talmente forte che una spazzolatura potrebbe addirittura peggiorare gli effetti erosivi.
Alfred Nobel, l'inventore svedese della dinamite e il padre del famoso premio Nobel, è morto in Italia, a San Remo. I fiori della cerimonia del premio Nobel provengono, ogni anno, solo dal paese ligure, sia per commemorare la morte di Nobel sia per festeggiarne il premio.
CRIPTICO, IO TE MENO!
Alle 9 di ogni mattino ricevo, sul mio smartphone, un quadro (famoso e meno famoso) con la sua recensione. È una cosa che mi fa rodare con ottimismo, visto che l'arte mi fa stare bene e che la mattina stento parecchio a scrollarmi di dosso l'innato malumore.
Un giorno ricevo questo quadro.
“Ma che catzo è ‘sta roba?” mi dico, da ignorante cresciuto coi canoni classici della bellezza.
Vabbè, è arte contemporanea. C'è da capirla. Allora procedo leggendo la recensione.
Eccone uno stralcio. Vi prego, leggete bene.
“Ritratto di un Artista (Piscina con due figure) è una classica opera d’arte di David Bockney rappresentante l’inferno simbolico delle relazioni interpersonali. Il dipinto mostra una piscina d’una lussuosa residenza a Los Angeles ed il dramma d’una coppia separata. La figura che nuota – l’artista stesso – cerca di capire ciò che ha rovinato la sua relazione, la quale non poteva essere salvata né dal denaro, né dalla carriera e neppure da uno sforzo isterico. Il vuoto negli occhi del suo ex-compagno è come uno sguardo nell’abisso, l’imminente epilogo della relazione. La sua giacca rossa è come un’armatura nella quale si nasconde mentalmente ed emotivamente.
Il dipinto è appeso a Los Angeles, nell’ufficio d’una celebrità d’una serie televisiva degli anni ’90 – Bo Jack Horseman. Lì, è stato testimone di scene degne di una commedia tragica: orge selvagge, festini notturni e tutti i tipi di comportamenti grotteschi. Nonostante la tonalità triste di quest’opera, grazie al riferimento a due temi come la pulizia e l’iniziazione, l’introduzione alla maturità, Bockney dà a noi e al proprietario del quadro un barlume di speranza, simboleggiata dall’acqua cristallina della piscina e dal caldo sole californiano. Se solo il nuotatore potesse uscire dall’acqua e fronteggiare il proprio ego sarebbe un uomo vero. In attesa di questa mossa, noi possiamo soltanto vedere lo status quo: la lotta dolorosa e ossessiva d’un artista con se stesso destinata a fallire…”.
Cosaaaaaaa?
Dovreste smetterla di fare colazione col vino! Cambiate spacciatore!
Ma quale “vuoto”? Ma dove sta “l'abisso”? E “l’iniziazione”? Dove menga sta il “caldo sole californiano”? E soprattutto dove sta il sole?
Il “vuoto negli occhi”? Nel cervello tu hai il vuoto!!! E la “purezza”, dove sta la purezza? Il “barlume“ io te lo do in testa! La “lotta ossessiva" tu ce l'avrai con lo psichiatra!
La storia finisce qui. Vi prego: ditemi che non sono da solo in questo incubo!
PPS: se il mio concetto di bellezza si sovrappone perfettamente a quello classico non è colpa mia. È colpa di Sofonisba Anguissola (1560, circa) . O, almeno, è anche colpa sua.
Per onestà devo confessare che non conoscevo Sofonisba fino a qualche mese fa. E davvero non so come sia potuta succedere una cosa del genere. Ora sono in fissa!
Ah, se me lo permettete, aggiungo anche lui, giusto per fare un po' di mix artistico. È un quadro di John Sargent, ammaracano, 1879 circa. Un genio. Qui ritrae uno dei tanti narcisi del tempo: sembra vivo!
A proposito di vivo… e assimilati.
La Scienza ormai consente cose impensabili. Vi presento il capitano di un vascello svedese del 1820 circa. Il suo volto è stato ricostruito grazie a una serie di tecniche incredibili: da un frammento del suo cranio sono arrivati al suo volto. Silicone e c'era, poi, consentono un realismo totale.
La sua nave è affondata dopo circa 20 minuti dal varo.
INDOVINELLO
Ecco una foto.
Secondo te è:
un marmo pregiato di Carrara
il lavandino del bagno appena sturato con acido solforico
Giove
la copertina di un quaderno rilegato a mano in vendita a 300 € in un negozietto al centro di Roma.
Ovviamente si tratta di un marmo pregiato, fotografato nel bagno dello sceicco del Brunei, il quale lo ha comprato personalmente dalla cava di Carrara.
PS: è la superficie gassosa di Giove, in realtà, con tempesta gassosa in corso. Foto by NASA.
Invece questa è una foto fatta dal satellite in un momento in cui la luna si è messa di mezzo tra lui e la terra.
GESUALDO BUFALINO, un marchio una garanzia
Ok, siete in vacanza, credo. Non posso non suggerirvi un libro. Poche pagine davvero, ma bellissime.
Gesualdo, amico di Sciascia, ha sfornato una serie imperdibile di capolavori.
Questo, a mio avviso, è imbattibile.
Fidatevi: lo finite in 3 ore max e ci tornerete, con la mente, per 3 mesi.
LACRIME DA LASSÙ
OK, magari non lo sapete. Questo è Chris Cornell, cantante dei Soundgarden (gruppo grunge, tra i miei preferiti), morto nel 2018, suicida. Già a 12 anni era strafatto, ma questo non rileva in questa sede.
A un certo punto della sua carriera fece concerti con un telefono rosso sul palco (vedasi foto sotto).
Qualcuno gli chiese cosa fosse quel telefono. Rispose che glielo aveva regalato la mamma di Jeff Buckley, morto suicida anni prima e di cui Chris era intimo amico. La madre disse a Chris che Jeff, prima o poi, si sarebbe fatto sentire da lassù.
Chris voleva farsi trovare pronto quando Jeff avrebbe chiamato…!
Ah: Chris era intimo amico anche di Chester Bennington, cantante dei Linkin Park, morto suicida anche lui, poco tempo dopo Chris. Avevano avuto una vita praticamente identica, pur non coetanei. Una coincidenza di dettagli stupefacente. Anche la ‘scena del delitto’ fu identica.
Per dirla proprio tutta, Chris era intimo amico anche di Brad Pitt: se l'attore è ancora vivo, con grande piacere delle signore, è anche grazie all'aiuto di Chris, che lo ha spinto e sostenuto quotidianamente nella sua lotta all'alcolismo.
Ah, se non sai chi è Jeff Buckley sei messo malissimo e faresti meglio a mettere subito una pezza.
PS: gli americani, per dire che tra due maschi c'è un rapporto di intima amicizia, dicono che tra loro c'è bromance (leggasi brotherhood + romance). Fico no?!
L'ECCEZIONE
A me i dolci fanno letteralmente vomitare. Con due eccezioni. Una è il tiramisù, per il quale potrei anche uccidere.
Quando a Roma si è sparsa la voce che Pompi, il più grande produttore di tiramisù al mondo, si stava per trasferire… ho avuto una profonda crisi.
Detto questo, visto che molti si vantano di saper fare il miglior tiramisù del mondo, faccio presente che sta per partire il campionato mondiale di tiramisù amatoriale. Sarebbe cosa buona se, prima di candidarvi, vi sottoponeste alla mia recensione.
Tutte le info qui.
SOCCORRERE
A fine giugno tutti i media del mondo hanno fatto vedere questa foto.
Due migranti, Oscar Alberto Martinez Ramirez e figlia, annegati nel Rio Bravo a Matamoros, nella speranza di arrivare negli USA evitando il muro (il muro, infatti, in alcuni punti non c'è, perché sono tratti impervi naturalmente).
Il padre aveva messo la figlia sotto la maglietta per provare a farla stare a galla. I due erano salvadoregni.
Trump ha commentato “andiamo avanti col muro”.
Nota a margine: El Salvador sta vicino al Nicaragua, Centro-America.
Approfitto di questa ennesima tragedia per farvi conoscere anche un'altra cosa. Seguitemi all'inferno.
I muri ‘europei’ stanno creando un nuovo flusso migratorio. Verso un altro muro: gli USA! Come in un flipper, questi poveri disgraziati sbattono impazziti da un muro all'altro, mossi dalla speranza di una vita migliore.
I disperati del centro Africa (Angola, Congo etc), non potendo andare in Europa (vero Matteo?), puntano verso gli USA. Si umiliano (tralascio i dettagli) per comprare i biglietti aerei per arrivare in Centro-America (Nicaragua, Costa Rica, Messico etc) e, da lì, a piedi, a nuoto e chissà come, si dirigono verso il confine con il Texas (USA). Dove, probabilmente, non riusciranno a passare il muro, di cui il pirla ossigenato tanto si vanta. E molti, probabilmente, moriranno. Nella migliore delle ipotesi non potranno tornare in patria.
In sintesi, partono dall'Angola per morire in Messico.
Che sia 1 km o 1000000 km, la concentrazione di stronzi che la povera gente incontra lungo il cammino della vita è ancora troppo elevata. E non si vede la luce.
Quindi l'unica cosa che posso fare è scriverne, riflettere, aprire la mia porta per includere e chiedere a Dio di accogliere questi innocenti nel suo regno, possibilmente in un angolo un po' più speciale.
Care vittime di questi neo-fascisti a capo del mondo: che il cielo vi sia lieve!
Caro Matteo Trump Orban, sappi che, prima o poi, loro prevarranno e tu cadrai inesorabilmente a causa della tua miseria: l'amore vince sempre, anche se a volte ci mette un po'.
Quest'immagine l'ho creata io. Fa abbastanza schifo, ma rende l'idea del viaggio infinito dei poveri africani.
In blu il percorso fatto dai due morti salvadoregni.
Salvini mmmerda (oddio, scusate, non so cosa mi sia preso)!
J.M. KEYNES E SIGNORA ROMPIBALLS
Premessa: questo post è dedicato a quel laziale di Vincenzo.
Probabilmente tutti conoscete J.M. Keynes, il più grande economista di tutti i tempi, inglese. Nel luglio del 1944 a Bretton Woods si riunirono i rappresentanti del blocco vincitore della second world war (ai suoi ultimi battiti) per decidere come l'economia mondiale avrebbe dovuto ripartire. Ovviamente gli USA la fecero da padrone nelle decisioni finali, visto che avevano vinto la guerra. Partecipo' agli incontri anche John, che, tra l'altro, propose la creazione di una moneta unica dal nome “bancor" , idea bocciata dagli yankee. JMK ebbe un malore nella serata finale di gala e, nonostante il clima formale, quando si riprese ed entro' nel salone per salutare tutti, gli cantarono in coro una canzoncina del tipo “perché John è un bravo ragazzo,….nessuno lo può negar!” . Infatti, nonostante molte delle sue proposte fossero state respinte, tutti ne riconoscevano la grandezza e genialità.
In compenso sua moglie, ballerina russa, rimase antipatica a molti: a quanto pare a notte fonda faceva casino in albergo (lo stesso albergo per tutti), per provare i vari passi di danza!
PS: alcuni dicono che JM fosse omosessuale e che la moglie fosse una consorte ‘di comodo'. Non che ci interessi molto, ma non c'è newsletter che si rispetti senza un po' di pettegolezzo!
IO CE L'HO PIU' LUNGO
Se uno pensa al vino, pensa a Francia e Italia. A quelle meravigliose, enormi e lunghe grotte/cantine, con botti gigantesche di legno profumato, in cui la bevanda di Bacco stagiona grazie all'antica sapienza dei viticoltori e al microclima interno accuratamente preservato.
Tutte stronzate.
I sotterranei per la stagionatura e conservazione dei vini più lunghi al mondo non sono in Francia né in Italia. Sono a Chisinau, Moldavia.
C'è una galleria di oltre 250 kilometri che conserva vini di buona qualità, molti dei quali destinati ai VIP di ogni parte del mondo.
A proposito: se già non lo sapete, quando una parola inglese è di uso comune in italiano, allora al plurale non va aggiunta la ‘s' finale. I VIP, non i VIPS! Gli yankee, non gli Yankees! “Datemi quei papers di ricerca“, non “datemi quei paper di ricerca".
PER MILLE BALENE!
OK, Google ci controlla. Sa ogni cosa che facciamo, di fatto. Spesso lo sa prima che lo facciamo. Ma Google fa anche molte cose serie.
Ad esempio ha finanziato un sito web che ha archiviato, grazie all'intelligenza artificiale, i canti delle balene.
Io trovo che sia una cosa meravigliosa e spesso mi faccio ammaliare da uno dei tanti canti del sito. Godetevi questa meraviglia: cliccate qui
Se avete figli non potete esimervi…
Ah, approfitto per dirvi che, a mio avviso, Moby Dick è un pessimo libro, se per caso avevate in animo di leggerlo. Molto meglio il vecchio e il mare.
EXODUS 1947
La premessa è necessaria: con questo post voglio solo raccontare, in modo neutro, un piccolo pezzo di storia.
Avete presente l'inferno vissuto dagli ebrei nella seconda guerra mondiale? I campi di sterminio e i 6 milioni di innocenti uccisi? Si? Ok, allora sarebbe logico pensare che, subito dopo la fine della guerra, tutti gli Stati del mondo ‘coccolassero’ questi signori, sparsi ovunque. Si, insomma, che li trattassero con rispetto/cordialità/cura (non trovo l'aggettivo giusto, ma ci siamo capiti).
Invece no, nessuno li voleva. Erano un vero e proprio problema, di cui nessuno voleva occuparsi.
Manco a dirlo loro volevano andare nella terra promessa, la Palestina, e molti di quelli sparsi in Europa si raccolsero in punti precisi per iniziare il viaggio in nave verso la loro ‘patria’. Sulla nave Exodus 1947 si imbarcarono, segretamente, circa 4500 persone, in partenza da Marsiglia. Tutti ebrei. Era una nave da guerra riadattata in gran segreto per la missione speciale.
Il problema era che la Palestina era ancora un protettorato inglese e gli inglesi, usciti vincitori con le ossa rotte, tutto volevano tranne che avere problemi con i paesi arabi. E, quindi, fecero di tutto per mettere il bastone tra le ruote alla nave. E tanto fecero che ci riuscirono. Non solo: gli ebrei, forzati a scendere dalla nave, furono rinchiusi in campi di concentramento a Cipro e molti di loro finirono sparsi in Francia e Germania, che avevano provato a lasciare per raggiungere la loro terra.
Peraltro dopo questi avvenimenti si apri’, in molti Stati, una stagione di terrorismo, alimentata dalle frange più estreme del sionismo.
La storia, come sapete, ancora non si è conclusa.
SEI UN PORCO (magari!)
I maiali fanno un po' schifo a tutti. Da vivi. Da morti, invece, tutti ne approfittano. Il maiale, da morto, dà il meglio di sé: salsicce, braciole, coppa, mortadella, salame. E molto altro. Ma la cosa più straordinaria è che, i maiali, da morti, sono vivi!
Infatti, recentemente, alcuni scienziati hanno scoperto che alcune cellule del cervello dei maiali sono vive anche dopo 24 ore dal decesso. Non solo non sono morte: brillano addirittura!
FILMETTO ESTIVO
Il rapporto uomo - macchina è sulla bocca di tutti da anni.
Il cinema ne parla da tanto (es: Odissea 2001 nello spazio), con esiti incerti.
Qui voglio semplicemente segnalarvi un film passato inosservato, ma davvero fatto molto bene.
Se siete più avvezzi al sentimentalismo, eccovi Lei, anch'esso notevole ma meno del primo, secondo me.
Entrambi non vi faranno dormire e vi faranno pensare, ma d'estate si può anche fare!
STORIA DI CAZZEGGIO
Mi trovo a Stoccolma. Sto visitando il museo dedicato al premio Nobel.
Ospita una mostra dedicata a Martin Luther King.
In un angoletto si possono scrivere cartelli di protesta.
È stato più forte di me… (due messaggi diversi).
ARRIVEDERCI
Care lettrici, cari lettori: buone vacanze! Ci rivediamo a metà settembre (salvo eventuali apparizioni estemporanee). Ho già in serbo buone notizie per voi.
Se, sotto il caldo sole, conoscerete qualcuno interessato alla mia newsletter…fatelo iscrivere usando l'apposita feature o mandatemi la sua mail!
Buone vacanze!
Bravo!