PREMESSA
TUTTI potete lasciare commenti o accendere il cuoricino del gradimento: ecco le istruzioni.
Per chi si fosse perso il casino che ho fatto su FRA’ CAZZO da VELLETRI, qui c’è la versione decente. Sorry again.
Ad Agosto non manderò newsletter: buone vacanze.
LA FELICITA’ STA NELLE PICCOLE COSE
Volevo condividere una piccola gioia personale.
Dopo aver cercato ovunque, ho trovato 15 numeri di una ‘zine’ americana famosa tra i collezionisti perché, in pratica, ha fatto da ‘apripista’ al grunge (leggasi Sound Garden, Nirvana, Queens of the Stone Age, Pearl Jam etc): HATE!
Sono contentissimo.
Roba non dico rara… ma quasi! Si imparano un sacco di espressioni gergali e, davvero, si percepisce nitidamente l’atmosfera - fervida e pazza - di quel periodo. Le avventure di Buddy sono davvero esilaranti.
Ok, non ve ne frega niente. Procediamo oltre.
FOTO AMATORIALI FATTE SUL LUNGOMARE (SABAUDIA, LT)
Titolo: Sono il più forte
Fritto misto
Fame di bellezza
Nuovi orizzonti
Ah: la spiaggia di Sabaudia sta sparendo.
PICCOLO SPAZIO CURIOSITA’
A) Le ‘nuvole’ sulle ali degli aerei si formano nei vortici creati dalle ali stesse perché i cambi di pressione e temperatura fanno condensare l'acqua presente nell'aria. L'effetto si vede meglio negli atterraggi e nei decolli grazie ai flap delle ali.
(Onofrio, se non è così fai finta di niente: son 3 mesi che sto studiando ‘ste scíe benedette. Abbi pietà di me :-*).
B) Il riscaldamento globale si arresterebbe nel 2033 solo se venissero azzerate oggi, in tutto il mondo, tutte le emissioni di anidride carbonica. “Di fatto questo significherebbe rinunciare subito all’80% delle fonti di energia mondiali…”. Impossibile.
Altra ipotesi: un taglio del 5% annuo frenerebbe il global warming in modo significativo, ma solo a partire dal 2044. Da notare che il 5% annuo è ritenuto, da tutti, un obiettivo troppo ambizioso.
C) Secondo The Lancet, nel 2064 noi italiani saremo 30 milioni, cioè quasi la metà di oggi. Speriamo.
D) Vi siete mai chiesti cosa significa BAR? Si, il posto dove prendete il caffè! No, non è l’acronimo di beer and alcohol room. Allo stesso modo Hospital non è l’acronimo di house of sick people including treatment and labour.
BAR è semplicemente una contrazione della parola sbarra (barre, in inglese). La sbarra separava, nelle antiche osterie inglesi, la ‘zona cibo’ da quella di vendita dell’alcol, oppure lasciava intendere il divieto di ingresso ai minori, oppure separava l’oste dal bevitore per garantire l’incolumità del primo in caso di ubriacatura del secondo. Nota a margine: da noi in Italia la ‘sbarra’ la fa il bancone.
E) Non volevo crederci, quando l'ho letto. Poi ho verificato di persona: è tutto vero. Fantastico!
Un genio si è inventato una WEB APP che ti toglie lo stress facendo rimbombare il tuo urlo liberatorio in un'area selvaggia islandese. Si, tu urli nella WEB APP per sfogarti e il tuo urlo viene ‘spostato’ e fatto rimbombare nella più selvaggia ISLANDA. È fichissimo. Urlate anche voi. Inondate la selvaggia Islanda con il vostro urlo. Qui.
Se, poi, come me, appena svegli siete super incazzati e, come me, avete bisogno di affacciarvi alla finestra per non sbroccare completamente, allora questo sito vi apre, in diretta, tutte le finestre del mondo: sfogliatele e vivetele! E’ un sito in qualche modo ipnotico e calmante.
F) Non tutti i ragni tessono la tela. Alcuni catturano la preda semplicemente inseguendola.
G) Jeff Bezos ha guadagnato, in 1 giorno, 12 miliardi di dollari. Anche grazie al sottoscritto, temo.
H) Se dovete rifare/migliorare casa, questo potrebbe aiutarvi, se già non lo sapete.
I) Nelle profondità marine non si vede un cazzo di niente. Non c'è luce. Però qualche famelico predatore deve esserci per forza, perché l'Anopoglaster cornuta si difende con squame fatte con pigmenti nerissimi. Pelle nera nel buio pesto è da veri paraculi.
PESSIMISMO UNA SEGA!
Sapete tutti che l’Italia sta per ricevere molti soldi. Occasione unica per cambiare il Paese e dirigerlo verso il futuro.
Non so perché ma mi è venuto in mente che, nel 1345, poco prima che la peste devastasse Verona, il poeta e studioso Petrarca stava frugando nella biblioteca della cattedrale della città. Tra i manoscritti polverosi, trovò lettere scritte da Marco Tullio Cicerone, lo statista e oratore romano. Fino alla scoperta di Petrarca, Cicerone era stato quasi completamente dimenticato da tutti. Leggere le lettere di Cicerone fece capire a Petrarca come era diventata degradata la civiltà del suo (di Cicerone) tempo. Egli battezzò il periodo successivo alla caduta di Roma l’era buia. La bellezza del linguaggio di Cicerone, il rigore del suo pensiero, stimolarono Petrarca a tentare di ‘ripristinare’, ai suoi giorni, la gloria del passato romano. E ciò significava aprire le menti dei suoi contemporanei alla possibilità di cambiamento. Ma probabilmente, guardandosi intorno, Petrarca capì subito che era impossibile, tanto che iniziò a scrivere i suoi pensieri con “lettere agli antichi” invece che ai suoi contemporanei o alle generazioni future. E’ come se qualcuno odiasse l’America di oggi e parlasse, per dire come cambiarla, con Martin Luther King o JFK.
121 VOLTE IN TOSCANA
Per imprescrutabili motivi, quest’anno mia figlia ha voluto fare una vacanza in Toscana. Io e lei da soli.
La Toscana è una regione molto particolare per me. Ho parenti e amici (che non vedo mai, purtroppo) e sono stato turista infinite volte. Ma se penso alla Toscana, la prima sensazione che affiora è il forte disagio.
Vi spiego perché.
Ho lavorato, per molti/troppi anni, in una società di consulenza. Tra il 1998 e 1999 mi sono ritrovato a tenere una serie INFINITA di convegni presso le moltissime BCC - Banche di Credito Cooperativo della regione (a quel tempo erano di più). 121 seminari, in particolare. Mi ricordo bene il numero perché, in realtà, avrebbero dovuto essere 122.
Ero sempre in viaggio. Tutto era standard: tema e, soprattutto, orario. Ore 18.00!
121 seminari alle ore 18.00! 121 seminari: mai un problema. Mai uno sgarro. Solo congratulazioni e via, per la prossima, identica avventura.
Il tema era sempre lo stesso e dovevo solo aggiornarlo ‘a livello locale’. Insomma, avevo innestato il pilota automatico e il criceto aveva iniziato a trottare nella ruota senza fine. Avevo girato tutta la Toscana, dalla grande città alla più sperduta frazione. 121 seminari in due anni. Grazie a Dio avevo spesso tempo per visitare i luoghi, per cui posso dire, senza tema di smentita, che la Toscana la conosco bene.
Siamo alla settimana finale. La fine dell’incubo è imminente. 120 seminari già fatti, uno uguale all'altro. Ore 18.00.
La settimana prima mi arrivava il fax, dal committente, in cui mi si diceva dove sarei dovuto andare nella settimana successiva. L’ultimo fax mi indica solo due città (martedì e venerdì), mettendo in evidenza il fatto che nell’ultimo incontro, il 122mo, ci sarebbe stato anche il presidente della Regione a inaugurare la filiale della banca. OK, no problem.
Venerdì mattina alle 9.15 inizia a squillare il telefono a casa mia, a Roma, corso Trieste. Dormivo e non mi andava di rispondere. Lo faccio squillare. Continua a squillare. Ancora, ancora, ancora, ancora. Ancora. Non rispondo. Alle 9.30 circa non ce la faccio più: mi alzo e rispondo.
“Pronto?” dico mezzo nudo e con la bava alla bocca.
“Dr. Iannucci, dove diavolo è?”, mi chiede il capo.
“A casa! Ha dimenticato che oggi non ci sono perché vado a XXYYZZ a fare il seminario??!! Tra poco parto!”
“Cosaaaaaaaaa? Il seminario è alle 10!!!!!!!!!!! La stanno cercando TUTTI. C’è il Presidente della Regione che è già lì! Tutti sono già lì!!!!!!Porcaccia troia Iannucci!”
“Ma no, è alle 18.00, come tutti quanti gli altri!”
“Dr. Iannucci, si svegli! Ha capito cosa sto dicendo? È alle 10!!! Come diavolo facciamo ora? Che figura meschina, proprio oggi poi!!”
Mentre il capo continua a sbraitare io prendo, con una certa sicurezza, il foglio della programmazione. Mi pulisco gli occhi col pugno e…e…e…l’ultimo fax era arrivato un pò meno nitido del solito e quel ‘ore 10.00’ di venerdì somigliava molto alle solite ‘ore 18.00’ ma, ad uno sguardo più attento, si capiva che erano davvero le ore 10.00!!! Il fax, la mia pigrizia - e l'abitudine di 121 seminari - mi avevano fatto un pessimo scherzo.
“Oddioooooooo, è vero, sono mortificato. Lo zero somigliava troppo all’otto! Non ce la farò mai a stare in Toscana in 20 minuti!!!”.
“Stia lì, non si muova e rimanga a un millimetro dal telefono”, dice il capo.
Mi lavo, mi vesto, sono pronto in un attimo. Ho la mano sulla cornetta, pronto a rispondere.
Passa un numero interminabile di minuti. Sono freddo di paura e di tensione.
“Dr. Iannucci, sto provando ad affittare un elicottero privato, si tenga pronto a raggiungere la base di decollo sull’Aurelia, con un taxi”
“OK, aspetto sue”.
Altri interminabili minuti.
“Dr. Iannucci, niente da fare. Niente elicottero.”.
“Oddio, come facciamo ora?”, dico io.
“Ho un’idea. Mandiamo Piersanti, da Firenze è molto più vicino di noi per arrivare lì!”, dice il capo, convinto di aver trovato l’idea geniale.
“Ma Piersanti è in stage e non sa nemmeno di cosa si parla!! Lo mandiamo a fare una figuraccia! Lo bruciamo per sempre ancor prima di aver iniziato la carriera!”, rispondo io.
“E’ troppo tardi per qualunque soluzione ormai. Ora chiamo il committente e…cosa diavolo gli dirò proprio non lo so. Il telefono qui brucia! Che figura di Merda Iannucci!!!
Comincia un periodo di circa 1 ora in cui io mi sento stralunato, mi sento vagare nell’etere e, allo stesso tempo, andare dritto alla ghigliottina e al pubblico ludibrio. Il telefono tace.
“Dr. Iannucci, mi sono inventato una scusa assurda. Eccola………………..Mi tenga il gioco, ora e per sempre!”.
“Si, certo. Non sa quanto mi dispiace”, rispondo io dagli inferi.
Da quel momento inizia, per me, un lunghissimo periodo di demoralizzazione e destabilizzazione. Non mi era mai successa una cosa così grande. E il fatto che non era stata trovata una soluzione mi aiutò ad andare ancor più giù. Fu una grande sconfitta.
Preferisco non dire quale scusa si inventò il mio capo. Sappiate però che per molti mesi il committente mi mise alla prova, più o meno simpaticamente, per capire se era la verità o una scusa. Io non ho mai ceduto ma, sia chiaro, non credo che qualcuno abbia mai creduto a ciò che gli dicemmo, anche se aveva una certa ‘solidità’.
Ma, in tutto questo, la cosa che mi ha stupito di più, ancora oggi, è che il capo non mi disse mai più niente circa quell’episodio. Né cambiò la mia fiducia in me. Cosa ancora più strana, perché era uno stronzo inarrivabile. Nemmeno una parola, come se niente fosse mai successo. Mi piace pensare che forse era per i soldi che aveva potuto fatturare con i 121 seminari fatti prima del tracollo.
CONSIGLI PER L’ESTATE
Libro
Dickens diceva che in famiglia noi stiamo benissimo e malissimo. Nel nucleo familiare nascono i nostri peggiori conflitti e troviamo rifugio nei nostri momenti di fragilità. Questo tomo descrive bene gli infiniti giochi di potere all’interno delle case, sia quelli espliciti sia quelli impliciti. Leggere questo bel tomo vi aiuterà a gestire meglio la vostra famiglia e ad essere più consapevoli del fatto che combattere con la nostra famiglia significa un pò combattere con noi stessi.
Streaming
Athlete A è una storia vera. E’ reportage su una serie di abusi sessuali avvenuti su decine di atlete olimpioniche di ginnastica artistica americane. Per opera di un insospettabile, coperto dall’establishment di quel mondo assurdo. Una storia assoluamente incredibile. Sicuramente non è una storia rilassante per la vostra estate, ma un bel bagno nella verità io non me lo nego mai. La scena in cui lui viene condannato merita la visione e il coraggio di certe ragazze dovrebbe essere mostrato a tutto il mondo.
Chi è Dayani Cristal? Dare un nome a un morto è impresa che merita la nostra attenzione. Anche questo è un fatto vero. Morire e rimanere anonimi, abbandonati anche dal proprio nome, non lo merita proprio nessuno. La dignità spetta anche ai morti. Per fortuna c’è chi si spende completamente per dare un tratto identificativo alla storia di uno dei tanti disgraziati.
Niko e la spada di Luce. Se hai il problema di intrattenere tuo figlio/a piccolo/a, ecco una serie di cartoni che merita attenzione. Educativi e divertenti, senza sfracellarsi troppo su animazioni di ultima generazione.
Boyhood. Se ti sei perso questo film, sei un pirla. Cercalo e guardalo immediatamente. Prima guardatelo voi e poi tutti insieme in famiglia. E’ un must.
Questo film è per le donne e per le madri. E’ una storia vera e solo le madri possono capire davvero. Alcune mie amiche dicono che il film merita già solo perchè c’è lui: relata refero. Il piantarello è assicurato, purtroppo (dico purtroppo perchè il tema è tosto) ma il finale positivo raddrizza la giornata.
Questo film è per soli uomini. No, non è porno. Anche se io preferisco sempre film impegnati e densi, quando ho letto le critiche - unanimamente positive - su questo film di ‘scazzottate’, mi son concesso due ore di nazional - popolare, pur con una certa diffidenza.
Beh, ho goduto come un picchio. Qui ci si mena davvero, ma ci si mena in modo esteticamente puro. Non so che arti marziali siano, ma vado subito a iscrivermi!
Musica
A gennaio 2020 sono tornato in Croazia, a Dubrovnik. Sono rimasto folgorato (ero stato solo a Spalato, meravigliosa). E’ stata l’occasione per rivivere anche i miei viaggi in Serbia, Romania, Polonia, Slovenia, Grecia, Turchia. Ho deciso di aggiungere info alla mia cultura su questa vasta ‘area ad est’ e sono incappato in questo artista.
E’ un disco quieto e romantico, forse un pò triste, ma profondamente bello. Lo ascolti e ti innamori placidamente. C’è la Turchia, la Grecia e ci sono i Balcani in ogni nota. Secondo me merita il vostro ascolto.
Cazzeggio
Se volete leggere cose varie, brevi e tendenzialmente interessanti, qui ci sono tutti i numeri della mia newsletter (alcuni numeri sono visibili solo ad alcune persone) (occhio: a volte i post sono abbreviati automaticamente. Clicca sui puntini per aprire completamente i singoli post).
Non sono intervenuto sul fatto tecnico, ma sul fatto sociale...solo per questo "senza pietà".
Sprecare 3 mesi a studiare le scie quando potevamo insieme capire perché? Ed in pochi minuti? Ok, ma nel video ci sono più fenomeni...Una abbraccio senza pietà, buone vacanze! hihihi!