PREMESSA
Stavolta la newsletter è più linga e ‘leggera’ del solito.
MAKE’ CE L'HAI SOLO TE?
Non so se anche voi siete tra i barbari con la mania della suoneria fighetta sullo smartphone. Io non appartengo alla categoria.
Però non mi faccio scappare le occasioni originali, che si tratti di suonerie o di altro. Sul mio smartphone ho caricato questa suoneria. E’ una sequenza genica sotto forma di note musicali.
È ipnotica, non trovate?
Ce l’avete solo voi, se vi interessa. Rispondete alla mail e ve la mando.
A breve avrete anche il rumore di fondo dell'universo e altri suoni spaziali (nel verso senso del termine)!
OLOGRAMMI QUOTIDIANI
Molti non se ne sono ancora accorti: gli ologrammi sono tra noi. Quotidianamente.
Vuoi andare al circo a vedere gli elefanti? Beccati l’ologramma con tanto di proboscide! E non dirmi che non sembra vero.
Vuoi chiudere la giornata stressante con il concerto pop della diva del momento? L’ologramma è servito!
Ma visto che voi, lettori di questa prestigiosa newsletter, siete un pezzo avanti, preferite ‘accontentarvi’ di un cartone animato reso vivo e funzionante, dall'alto dei suoi 20 metri e svariate tonnellate. E se non sapete chi è Gundam… cancellatevi da questa newsletter! In Giappone è talmente venerato che…beh…guardate il video.
AIR TRAFFIC
Questo è il traffico aereo sull'Italia, precisamente quello delle ore 14.34 del 13 giugno 2019. Ogni ‘puntino’ giallo è un aereo.
I piloti temono molto il traffico aereo. Chissà perchè.

VEDERE LA VEDUTA
Quanti quadri avete visto, in vita vostra, su panorami, vedute etc? Tanti?
Beh, questa veduta di Delft, di J. VERMEER, anno 1600 circa, le batte tutte. Io ho fatto un viaggio all'Aia, anni fa, solo per ammirare questa veduta (e la ragazza con l'orecchino di perla).
Un meraviglioso cielo parzialmente nuvoloso, al mattino presto, dopo un improvviso acquazzone. Sotto questa distesa di nuvole e cielo blu è visibile il profilo della città di Delft (ci sono stato e sono diventato povero comprando porcellane, ndr). Vermeer è stato il primo vero drago degli effetti fotografici.

FILM LEGGERI DA AFFITTARE PER UNA SERATINA TRANQUILLA
Se volete vedere un film carino, italiano, con tutta la famiglia, vi suggerisco La prima pietra.
Forse ve ne siete accorti: il cinema italiano è in difficoltà. È stanco. Non produce, con la solita costanza, bei film (esempio: il tanto osannato Il grande salto, nelle sale in questi giorni, è una mezza schifezza).
Nonostante La prima pietra non sia un capolavoro, ci insegna più di qualcosa, con parecchie risate a corredo. Se avete figli… è raccomandatissimo, perché davvero istruttivo.
Con o senza figli Banana è un piccolo capolavoro italiano, visto da non più di 10 persone. D'altra parte i capolavori bisogna andarli a scovare e, se si ha la fortuna di trovarli, bisogna anche custodirli segretamente. Toglietevi di dosso la pigrizia, cercate questo film e commuovetevi.
Se, invece, cercate un weekend con un pò di sano brivido cinematografico, state sicuri che con Hereditary vi aggrapperete a chiunque vi sia vicino. Io non sono un amante dei thriller, però questo film merita.
IO SCLERO: TERAPIA (SECONDO LORO)
Se avete notato, va di moda consigliare di scrivere, su un foglio, le cose che ti fanno sclerare in un attimo, per poi stracciare il foglio e buttarlo via. Pare serva a non sclerare più o a sclerare meno.
Ho fatto la prova.
Elenco degli scleri istantanei, in ordine casuale:
Mia moglie quando non fa le cose come dico io (cioè sempre)
Le persone lente
Le patatine, i popcorn e le bibite in lattina al cinema
Chi mette ogni scusa per non lavorare o per far fare agli altri ciò che dovrebbe fare lui/lei
I manager di ultima generazione
Chi mastica con la bocca aperta
I centri commerciali/supermercati/grandi magazzini
Zanzare, piccioni, gabbiani, mosche
Taylor Swift
I programmi di cucina in TV
RAI 1 e Radio DJ
I fascisti e i razzisti
I parenti che non rispondono al telefono
La Raggi (‘tacci suoi)
Le sigarette e il fumo di sigarette
Le persone zuppe di profumi commerciali
Gli oggetti che non funzionano
Le pizze cotte male, bruciate sotto e con le bolle di carbone sul bordo
Chi butta carte, cicche e monnezza varia per terra
Chi non paga le quote condominiali
Le piante grasse in vasetti minuscoli
I marshmallow
I mezzi di trasporto a Roma
Le scarpe con le zeppe di 3 metri
Il riporto o il parrucchino degli uomini

Ma, in assoluto, in questo momento questa canzone è ciò che mi fa sclerare più di ogni cosa. Appena parte la prima nota divento schizofrenico. È più forte di me.
Ad ogni modo…
mentre stavo per strappare e buttare il foglio si è posata una zanzara su un vetro.
In un secondo ho preso la ciabatta e l'ho scagliata contro quella insulsa bastarda, con una rabbia pari solo alla precisione del tiro.
L'ho frantumata, praticamente polverizzata.
Ho guardato il foglio e poi la zanzara spiaccicata. Ho riguardato entrambe. E ancora.
Preferisco sclerare.
UN BUON DISCO
Qui si fa la storia di questa newsletter. A gran richiesta (1 persona) ecco i miei primi consigli su un po' di buona musica. Spero non ci sia un crollo dei miei lettori.
Come primi passi… preferisco andare sul sicuro. Sono quasi tutti dischi vecchi e che ho personalmente ascoltato.
Per chi ama la dance e l'easy listening
Phoenix, Alphabetical
Per chi ama il rap
Kendrick Lamar, Damn
Per chi ama il rock
Kings of Leon, Come around sundown
Per chi ama il jazz
Autori vari, Sonny side up
Per chi ama emozionarsi
Duncan Sheik, Phantom moon
Se ti piacciono le avanguardie della musica e della poesia
Kate Tempest, The book of traps and lessons
CHICCA CURIOSA
Questo signore è Vincent Price. Per chi non lo sapesse, è stato uno dei più grandi attori di tutti i tempi. In particolare, nei ruoli tenebrosi, perfidi, misteriosi, angoscianti era imbattibile. Imbattibile anche grazie alla sua voce profonda e netta, ineludibile come il peggiore dei destini.

Non a caso Michael Jackson (per la precisione Michael Joseph Jackson) si è avvalso della sua voce nel video più famoso e pauroso di tutti i tempi.
Riguardate il video, per una volta, solo per ascoltare Vincent Price: con la sua voce si va dritti all’inferno.
PREAVVISO E ALTRE NOTIZIE
Per evitarvi shock emotivi ingestibili…:-)
vi annuncio, sin da ora, che da metà luglio a metà settembre la newsletter andrà in ferie (salvo slanci estemporanei dello scrivente). Vi anticipo anche che, alla riapertura, ci sarà una buona notizia per voi.
Nel mentre QUI trovate tutti i numeri precedenti (lo dico soprattutto ai new subscribers)
E QUI rispondete al mio sondaggio anonimo di 3 minuti: la scadenza è prorogata al 6/7/2019 perché le risposte, sino ad ora, sono molto eterogenee e ho bisogno di qualche indirizzo più univoco.
Share this post